DOVE METTIAMO L’ACETO?

La pulizia e la preparazione di ogni contenitore non è da sottovalutare!

Vi è infatti un alto rischio che da contenitori mal lavati o anche solamente non perfettamente asciugati e utilizzati successivamente si possa formare muffa che altererebbe irreparabilmente l’aceto contenuto.

Non si devano impiegare contenitori recuperati, utilizzati in precedenza per contenere altri alimenti.

Se non si hanno a disposizione contenitori nuovi, si possono riciclare solo quelli che già contenevano aceto, dopo comunque un buon lavaggio.

Nel lavaggio, se non si dispone di vapore, si sconsiglia l’utilizzo di qualsiasi detersivo che potrebbe lasciare residui profumati, consigliamo di utilizzare solo soda Solvay (carbonato di sodio) e sciacquare con abbondate acqua calda.

Attenzione anche ai tappi! L’acido acetico è volatile ed è altamente corrosivo, tappi in ferro potrebbero corrodersi, arrugginire fino ad arrivare a forarsi, oltre a rilasciare particelle di ruggine, conferendo al prodotto il negativo aroma metallico.

L’Accademia ha scelto di utilizzare esclusivamente il vapore nella pulizia dei palloncini utilizzati per l’assaggio e delle boccette per la raccolta dei campioni partecipanti al Palio.

Il vapore è un elemento naturale, garantisce la pulizia, l’igiene e non lascia residui, senza dimenticare l’aspetto ecologico sempre presente in ogni pratica che effettuiamo.

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